L'EPF richiede il 60% di utilizzo di materiale in RED III

 Thursday, January 12, 2023

Nell'UE, solo il 45% della biomassa viene utilizzata per scopi materiali, con il 55% destinato alla bioenergia, secondo il Centro comune di ricerca della Commissione europea. Per gli usi materiali, come i pannelli a base di legno, la European Panel Federation suggerisce di privilegiare almeno il 60% di questa risorsa molto richiesta. A questo proposito, l'EPF ritiene fondamentale rafforzare l'applicazione dei principi dell'uso a cascata della biomassa, della circolarità e dell'efficienza delle risorse.

L'attuale crisi energetica e la guerra in Russia e Ucraina sono state entrambe importanti promemoria della necessità di accelerare l'uso delle fonti energetiche rinnovabili. È fondamentale che i decisori comprendano che bruciare legna non aiuterà la crisi energetica in Europa. L'assistenza statale alla crescita dell'energia da biomassa porta a distorsioni del mercato e alla mancanza di materie prime preziose per settori come la produzione di carta e la produzione di pannelli a base di legno, tra gli altri. Gli utilizzi aumentano il valore del legno e allo stesso tempo mantengono il carbonio bloccato nel materiale per diversi decenni, dopodiché può essere riciclato per una diversa fase di utilizzo o, se ciò non è possibile, l'energia può essere recuperata.

Alla luce di ciò, l'EPF insiste sul fatto che tutti i riferimenti alla gerarchia dei rifiuti e al concetto di cascata siano preservati ai sensi dell'articolo 3 della direttiva. Dati gli attuali problemi della catena di approvvigionamento e la carenza di materiali, è fondamentale sancire il concetto di cascata. Per prevenire distorsioni del mercato e garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di materie prime per l'industria, è essenziale mantenere l'uso a cascata del legno in RED III in conformità ai principi guida della CE di sostenibilità, efficienza delle risorse, circolarità, nuovi prodotti o mercati e sussidiarietà.

L'EPF invita quindi i negoziatori a tenere presente quanto sopra al momento di concludere i negoziati del trilogo. Il professor Hans Joachim Schellnhuber, direttore fondatore dell'Istituto di Potsdam per la ricerca sull'impatto climatico e relatore principale alla recente conferenza NEB Into The Woods tenutasi alla presenza della Presidente della CE Ursula von der Leyen: «Attualmente in Europa stiamo bruciando il 50% del legno raccolto. Il legno è troppo prezioso per essere bruciato. Stiamo bruciando il libro della vita prima di averlo studiato».

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