Catas- nuovi limiti per l'emissione di formaldeide

 Wednesday, August 2, 2023

La Commissione Europea ha stabilito un nuovo limite per la concentrazione di formaldeide nell'aria negli «ambienti di vita»: il Regolamento 2023/1464, pubblicato il 14 luglio, dimezza i valori precedenti fissando il limite di 0,062 milligrammi per metro cubo di emissione di questa sostanza considerando e citando, in particolare, i prodotti a base di legno e i mobili come possibili «fonti». Va notato che il provvedimento stabilisce come nuovo limite un valore che è esattamente la metà del limite indicato all'epoca dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (0,124 mg/m3), su cui si basa la nota e consolidata classificazione E1, fino ad oggi lo standard riconosciuto e legalmente adottato da molti paesi europei, tra cui l'Italia.

Il regolamento riguarda molti altri prodotti, per i quali sono stati definiti limiti specifici: ad esempio, per tessuti, pelli, plastica o prodotti elettronici, il limite è ora di 0,08 mg/m3.

È indubbiamente da sottolineare che per la prima volta il settore ha una precisa «indicazione» da parte delle autorità europee che, a differenza della classificazione E1, deve essere necessariamente applicata da tutti i paesi europei, oltre ovviamente anche per quanto riguarda le importazioni.

Le aziende del settore avranno tre anni per conformarsi, il periodo di tempo necessario all'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) per definire, con il coinvolgimento delle associazioni e delle organizzazioni europee coinvolte, le linee guida sui metodi di prova.

Di tutto questo si è parlato durante un webinar molto seguito organizzato il 26 luglio da FederlegnoArredo (la federazione delle associazioni italiane che rappresenta le aziende impegnate nella lavorazione del legno e dei suoi derivati) e dal Catas, che da sempre collaborano a stretto contatto per portare le richieste delle aziende produttrici negli appositi forum. Molte sono state le domande degli oltre 300 partecipanti, anche se le aziende sono ancora pronte ad affrontare questa nuova sfida.

«La restrizione sulla formaldeide ha sicuramente il vantaggio di ripristinare l'uniformità a livello europeo: le aziende dispongono già sul mercato di soluzioni conformi per la maggior parte dei prodotti. Sarà necessario valutare i tempi di adattamento e rotazione dei magazzini, per non arrivare impreparati alla scadenza», ha commentato Omar Degoli, responsabile dell'Ufficio Ambiente ed Economia Circolare di FederlegnoArredo. «Ci auguriamo — ha aggiunto — che venga applicato uguale rigore alla sorveglianza e ai controlli adeguati in modo che anche i prodotti e i semilavorati importati in Europa da altri Paesi rispettino i nuovi limiti».

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